Il movimento fa bene!

Buongiorno!

Come sapete, da circa un anno stiamo portando avanti come rete di persone (Gruppo Permanentemente Aperto, o Grup-pa) attiva sul territorio nazionale una una ricerca-azione su movimenti sociali e salute, che è parte di un progetto internazionale promosso dal People’s Health Movement (Movimento dei Popoli per la Salute).

Nel corso del 2016 ci saranno tre incontri aperti per riflettere insieme su alcuni aspetti delle pratiche (di azione e di organizzazione) dei movimenti, e rafforzare l’azione collettiva per la difesa e la promozione della salute. Questi incontri fanno parte dell’Università Popolare della Salute, un percorso autorganizzato di formazione in salute iniziato nel 2014 dal gruppo romano Medici Senza Camice.

I tre momenti di incontro, separati ma con una logica di riflessione condivisa e pensati in maniera unitaria, affronteranno i seguenti temi:

  • Movimenti e welfare: quali pratiche tra difesa dell’esistente (istituzioni pubbliche) e trasformazione? [1, 2 e 3 aprile, Bologna]
  • Autorganizzazione collettiva: costruire territori e spazi di salute (riappropriazione e collettivizzazione di spazi urbani e terreni agricoli; lotta all’imposizione di Grandi Opere Dannose Imposte e Inutili…) [10, 11 2 12 giugno, sede da definire]
  • Il/in comune: tra personale e collettivo (nuove forme di comunità e di sostenibilità) [14, 15 e 16 ottobre, sede da definire

Ogni incontro avrà tre momenti, attraversabili anche separatamente e da persone diverse: venerdì pomeriggio-sera un momento di incontro pubblico di taglio culturale (presentazione di libro, conferenza, ecc.); sabato giornata di lavori partecipati e interattivi; domenica azioni pubbliche di apertura e coinvolgimento più ampio.

Vorremmo invitare tutti i gruppi e le persone che si sentono coinvolt* nelle riflessioni intorno alle tematiche proposte, guardando alla salute come a un processo che si costruisce insieme partendo dai vissuti e dalle pratiche. Per questo gli incontri saranno basati sulla condivisione di esperienze e orientati alla trasformazione di queste in azioni di cambiamento.

Per ridurre al minimo le barriere economiche di partecipazione, offriamo alle persone ospitalità nelle nostre case e in alloggi a bassissimo costo; i pasti saranno auto-organizzati e a prezzo autogestito; ci sarà la possibilità di supportare e redistribuire le spese di viaggio.

A breve manderemo più informazioni sul primo incontro. Se avete letto fin qui e vi sentite più carich* di quando avete cominciato, scrivete all’indirizzo progettophm@inventati.org per comunicare il vostro interesse o fare domande o proposte!

Per la Grup-pa

Chiara (chiarabodini@hotmail.com)